Fuochi d’artificio al chiaro di luna: un astronomo cattura un raro video di una meteora che colpisce la superficie lunare

0
22

Solo pochi giorni fa, una roccia spaziale si è schiantata sulla Luna, creando un breve ma luminoso lampo visibile attraverso i telescopi sulla Terra. Questo drammatico evento, registrato dall’astronomo giapponese Daichi Fujii, serve a ricordare vividamente che il nostro vicino celeste, nonostante la sua natura apparentemente distante e immutabile, è costantemente in fase di cambiamento.

Una ricerca persistente degli impatti lunari

Fujii, curatore del Museo della città di Hiratsuka in Giappone, ha dedicato anni all’osservazione della luna, in particolare alla ricerca di questi fugaci “lampi da impatto”. Dal 2011 monitora meticolosamente la superficie lunare utilizzando diversi telescopi da 8 pollici situati vicino a Hiratsuka, una città a metà strada tra Tokyo e il Monte Fuji. Questo recente evento è particolarmente degno di nota in quanto segna il secondo lampo di questo tipo catturato in soli due giorni, il primo avvenuto vicino al cratere Gassendi e l’ultimo vicino all’Oceanus Procellarum, una grande e scura pianura lavica conosciuta anche come “Oceano delle Tempeste”.

La scienza dietro i lampeggi

Questi lampi, che durano solo frazioni di secondo, sono il risultato dell’impatto delle rocce spaziali sulla superficie della Luna a velocità incredibilmente elevate: circa 60.000 miglia orarie. Sebbene piccoli, questi impatti possono essere incredibilmente energetici. Come spiega la NASA, sulla Terra, gli sciami meteorici producono spettacolari “fuochi d’artificio”, ma sulla luna senz’aria sono “sciami di proiettili ad alta energia”.

Perché studiare questi eventi?

Le osservazioni di Fujii e quelle di altri astronomi non sono solo visivamente sbalorditive, ma sono anche scientificamente preziose. Monitorando la frequenza e la forza con cui le rocce spaziali colpiscono la Luna, gli scienziati possono prevedere meglio i rischi per i veicoli spaziali. Le grandi meteore rappresentano una minaccia per i satelliti e, potenzialmente, per le future basi lunari. La Luna agisce come un efficiente “rivelatore di meteoroidi” poiché è un obiettivo vasto e affidabile per gli astronomi che studiano le rocce spaziali più grandi.

Terra contro Luna: una storia di due corpi celesti

Sebbene sia la Terra che la Luna siano esposte ai detriti delle comete, il modo in cui questi li influenza è diverso in modo significativo. Sulla Terra, la nostra atmosfera fornisce una protezione vitale, bruciando la maggior parte dei detriti prima che raggiungano la superficie. La Luna, tuttavia, è priva di questo scudo atmosferico, che la lascia esposta ai proiettili ad alta velocità. Anche le rocce spaziali relativamente piccole possono causare danni immensi.

Una roccia di 10 libbre che viaggia ad una velocità compresa tra 45.000 e 160.000 miglia orarie potrebbe far esplodere un cratere largo 30 piedi e sollevare più di 80 tonnellate di polvere lunare. Nel frattempo, la NASA stima che un asteroide largo da 100 a 170 piedi potrebbe radere al suolo una piccola città.

Coincidenze e Comete

La tempistica di questi recenti impatti coincide con gli sciami meteorici annuali delle Tauridi settentrionali e meridionali, che sono composti da frammenti delle dimensioni di ciottoli della cometa Encke. Quest’anno, la Terra sta attraversando una regione dello spazio con un volume insolitamente elevato di detriti di comete – un “anno di sciame” per le Tauridi.

Uno spettacolo raro ed emozionante

Nonostante il monitoraggio continuo, Fujii registra un lampo da impatto solo ogni poche decine di ore di osservazione. Finora ha osservato circa 60 lampi. “Catturare un lampo luminoso porta sempre un enorme senso di eccitazione”, ha detto Fujii, sottolineando il fascino continuo di questi fugaci eventi cosmici. Queste osservazioni sottolineano la natura dinamica del nostro sistema solare e i cambiamenti in corso che si verificano anche nel nostro vicino celeste più vicino.